Bacheca Avvisi: Urbanistica e Edilizia Privata

Bonus facciate Legge di bilancio 2020

L’art. 1 comma 219 del c.d. “bonus facciate” istituito con la Legge 27 dicembre 2019 n. 160 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022” dispone espressamente “per le spese documentate, sostenute nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento.”
L’Agenzia delle Entrate giusta Circolare n. 2/E del 14/02/2020 ha ritenuto necessario dare indicazione ai comuni di individuare “zone assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali”.

Allo scopo è stato effettuata una ricognizione e con D.G.C. n.31/2020 è stato individuato lo strumento urbanistico approvato con D.G.R. n. 22-25794 in data 02/11/1998, il quale riconosce espressamente nelle Norme Tecniche di Attuazione il carattere delle zone omogenee ai sensi del D.M. n.1444/68 (solo gli ambiti nominalmente denominati “Aa”, “Ab”, “Ac” - “Bs”, “Br”, “Bt”, “Bp”).
Come indicato nella nota prot. n.9461 del 19/02/2020 dell’Ufficio di Gabinetto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo all’uopo interpellato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per quanto richiesto dai Comuni della Regione Piemonte, la certificazione citata nella Circolare dell’Agenzia non risulta, pertanto, necessaria in quanto l’ubicazione dell’immobile può essere facilmente accertata dai soggetti interessati.
E’, quindi, possibile riferirsi alla documentazione messa a disposizione su questo sito, mentre eventuali ulteriori informazioni di tipo tecnico possono essere richieste l'ufficio urbanistica-edilizia.

Nuovo Regolamento Edilizio

Il Consiglio Comunale in data 9/07/2018 ha approvato, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della l.r. 8 luglio 1999, n. 19, il nuovo Regolamento Edilizio Comunale conforme al Regolamento Edilizio Tipo regionale approvato con D.C.R. n. 247-45856 del 28 novembre 2017. Il testo è reperibile nella sezione “regolamenti” del sito comunale.

Modalità di presentazione delle pratiche edilizie

SUE edilizia residenziale

E’ obbligatoria la presentazione telematica attraverso il portale digitale di tutti i tipi di pratiche e comunicazioni. 


SUAP edilizia produttiva

E’ obbligatoria la presentazione telematica attraverso il portale digitale di tutti i tipi di pratiche e comunicazioni.

Sportello Unico Edilizia
Sportello Unico Attività Produttive
Amianto negli edifici (anche condominiali) - Rischi, interventi e prescrizioni di legge

Fonte: I quaderni di ARPA Piemonte e AA.VV. 
Visualizza il documento in formato pdf

Come eseguire i pagamenti a favore del Comune di Arona
  1. in contanti presso la Tesoriera comunale
    BANCA POPOLARE DI SONDRIO
    Via Gramsci, 19 - ARONA
  2. PagoPA
    - pagamenti di tipo spontaneo, senza preventiva emissione di avviso di pagamento emesso da un ufficio del Comune
    - pagamento servizi per i quali il Comune ha trasmesso avvisi di pagamento pagoPA
  3. con bonifico bancario:
    dall'Italia codice IBAN: IT10 Y056 9645 1300 0000 7005 X42
    dall'estero codice IBAN: IT10 Y056 9645 1300 0000 7005 X42 / codice SWIFT: POSOIT22
    Per titolari di Conto Corrente presso Banca d'Italia: conto corrente di Banca d'Italia n. 0064802 intestato a Comune di Arona
    per sanzioni codice della strada:
    dall'Italia codice IBAN: IT81 B056 9645 1300 0000 7006 X43
    dall'estero codice IBAN: IT81 B056 9645 1300 0000 7006 X43 / codice SWIFT: POSOIT22
    - solo per autovelox IBAN: IT88 R056 9645 1300 0000 7253 X96
    per TOSAP:
    - codice IBAN: IT62 D076 0110 1000 0102 8209 722
    per Pubblicità e Affissioni:
    - codice IBAN: IT53 D076 0110 1000 0102 8217 741 
    Non possono essere pagati con bonifico bancario i seguenti servizi: ristorazione scolastica, pasti anziani, scuolabus, pre-scuola e post-scuola.
  4. con assegno circolare intestato a TESORERIA COMUNALE di Arona
  5. con bancomat e carte di credito MASTERCARD-Cartasì utilizzando il POS presso l'ufficio economato del Comune (è necessario presentare all'ufficio economato: gli estremi identificativi dell'utente versante, documentazione emessa dal Comune indicante la causale ed il periodo di riferimento del versamento).
    Non possono essere pagati con pos i seguenti servizi: ristorazione scolastica, pasti anziani, scuolabus, pre-scuola e post-scuola.

Data ultimo aggiornamento: 27/10/2021

Nuovo regolamento locale d’igiene

Nei limiti e nelle prerogative indicate nel DPR 380/01 (testo unico dell’edilizia) e nel DPR 160/10 (sportello unico attività produttive) la facoltà di autocertificazione è stata perseguita sempre più da parte del legislatore, orientando la normativa verso una sempre maggiore responsabilizzazione dei progettisti.

L’asseverazione degli interventi alla normativa vigente (nazionale, regionale e comunale in materia edilizia, urbanistica, igienico sanitaria ed ambientale) deve basarsi su un complesso normativo d’appoggio. In particolare gli aspetti igienico sanitari sono riferiti alla normativa rappresentata dal regolamento locale d’igiene, frequentemente risalente a parecchi anni fa, con numerose sovrapposizioni di norme di legge sopravvenute.

Il Comune di Arona ha recentemente portato a termine la stesura di un testo aggiornato, innovativo ed aperto all’evoluzione normativa, grazie al lavoro congiunto con il Servizio di Prevenzione dell’ASL NO, condotto sulla base del testo scaturito da un tavolo tecnico novarese avente come scopo l’adozione di un regolamento-tipo per tutti i Comuni dell’ASL, con evidenti vantaggi in termini di uniformità di gestione e di quadro normativo di sostegno all’autocertificazione dei tecnici progettisti.Il testo è stato quindi approvato dal Consiglio Comunale il 28 settembre ed è reperibile nella sezione “regolamenti” del sito comunale e scaricabile in formato .pdf a questo indirizzo. Ad esso si invita a fare riferimento per le valutazioni dei progetti da redigere, assicurando la collaborazione da parte del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica al fine di dirimere eventuali perplessità.

Si ricorda che quando l’edificio o l’unità immobiliare abbiano caratteristiche non conformi alla normativa e richiedano una valutazione tecnico-discrezionale, si genera l’impossibilità di autocertificazione da parte del progettista.

Si invita a prestare attenzione nella compilazione della nuova modulistica nazionale per la presentazione delle SCIA e delle CILA edilizie in merito alla asseverazione della conformità degli interventi alle norme igienico-sanitarie (punto 11). In molti casi, infatti, viene erroneamente selezionato che “L’intervento non è assoggettato alla verifica del rispetto dei requisiti igienico-sanitari”; tale circostanza è invece limitata a pochi casi (es. opere su aree  esterne, recinzioni, ecc.), mentre l’intervento edilizio sui fabbricati è sempre soggetto a verifica dei requisiti igienico-sanitari.

Dati catastali e ipotecari online a zero spese

Visure disponibili per gli utenti di Entratel e Fisconline
Invio telematico degli atti alle Conservatorie dei registri immobiliari

Da oggi i contribuenti possono conoscere tutte le informazioni sui propri immobili tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Attraverso i canali Entratel e Fisconline è possibile ora consultare gratuitamente le banche dati ipotecaria e catastale e verificare, ad esempio, la planimetria o la rendita, la classe e la categoria catastale.
Questo nuovo servizio è previsto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia dello scorso 4 marzo.
Sempre in un’ottica di semplificazione si inserisce l’invio telematico, con il modello unico informatico, degli atti alle Conservatorie dei registri immobiliari che viene adesso esteso anche a tutti i pubblici ufficiali e agli agenti della riscossione, oltre che ai notai.
Questa novità è contenuta nel provvedimento del direttore delle Entrate del 10 marzo 2014.

Visure catastali e ipotecarie a portata di click - I contribuenti - persone fisiche - abilitati ai servizi Fisconline ed Entratel dell’Agenzia possono consultare gratuitamente e comodamente dal proprio pc le informazioni relative alla casa di loro proprietà come:

- la visura catastale (per soggetto e per immobile);
- la mappa con la particella terreni;
- la planimetria del fabbricato;
- la visura ipotecaria.

La procedura è attiva per gli immobili presenti su tutto il territorio nazionale (ad eccezione delle Province autonome di Trento e Bolzano e, per le visure ipotecarie, delle zone dove vige il sistema tavolare) dei quali i contribuenti risultano titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento.
Il servizio di consultazione di questi dati è già disponibile negli uffici provinciali - Territorio dell’Agenzia.
Le informazioni catastali potranno essere consultate gratuitamente anche presso gli sportelli catastali decentrati, in questo caso non solo per le persone fisiche.

Invio telematico degli atti ad ampio raggio - Oltre ai notai, da oggi, anche i pubblici ufficiali come i segretari comunali, gli ufficiali roganti della Pa e gli agenti della riscossione possono inviare online - con il modello unico informatico disponibile sul sito dell’Agenzia - i documenti che costituiscono il titolo per gli atti da presentare alle
Conservatorie dei registri immobiliari. Non sarà, quindi, più necessario recarsi presso gli uffici per richiedere le trascrizioni, le iscrizioni e le annotazioni.

Comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate del 31 marzo 2014

Rilevazione ISTAT on line relativa a Permessi di costruire

Il Comune di Arona rientra tra i comuni a campione individuati dal Programma Statistico Nazionale dell'Istat per quanto riguarda l'edilizia, e quindi è tenuto a fornire mensilmente le rilevazioni per Permessi di costruire per nuovi fabbricati o per ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti, che serviranno a redigere e diffondere le statistiche a livello nazionale.

Dal 1° marzo 2017 i titolari delle pratiche edilizie (definiti dall'Istat "rispondenti") non dovranno più consegnare al Comune il modello cartaceo in quanto la compilazione dovrà essere effettuata in modalità telematica previa registrazione al sito dell'Istat:

 https://indata.istat.it/pdc/

Al termine della compilazione il sistema genererà un codice modello, identificativo del modello di rilevazione (in alto a destra di ciascuna pagina). 
Il file .pdf del modello ISTAT riportante il codice modello dovrà essere allegato alla presentazione delle pratiche edilizie o inviato come loro integrazione. In ogni caso il file va inviato sempre prima del rilascio del Permesso di Costruire. 
Dal 1° marzo 2017 non verranno accettati i modelli presentati in altra modalità.

Approfondimenti:
Normativa
Procedure per il rispondente (file pdf)

Modulistica enti terzi